:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Due mostre e un concerto danno il via all’anno Tàpies (13/12/2023)
«Tàpies vive. Vive Tàpies», con questo slogan e l’inaugurazione di due mostre nella Fundació Antoni Tàpies di Barcellona è iniziato l’attesissimo Any Tàpies. Nonostante abbia assunto la direzione della Fondazione solo due mesi prima dell’inizio delle attività, Imma Prieto non ha esitato a rimodellare parte del programma, che prende il via il 13 dicembre, in concomitanza con il centenario della nascita dell’artista (Barcellona, 1923-2012).
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Romanico superstar per Sant Climent e Santa Maria di Taüll (11/12/2023)
Il 10 e 11 dicembre 1123, il vescovo di Roda, Ramon Guillem, consacrò Sant Climent e Santa Maria, le chiese romaniche di Taüll, nella valle pirenaica di Boí, da dove provengono le absidi e le pitture murali che si espongono a Barcellona, nel Museo Nazionale d’Arte della Catalogna (Mnac). La Generalitat, il governo autonomo, ha dato inizio alla celebrazione di questo nono centenario con un atto nella chiesa di Santa Maria e un simposio internazionale organizzato dall’Università di Barcellona (UB) sui dipinti murali di questi templi, conosciuti in tutto il mondo e allo stesso tempo ancora avvolti nel mistero.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Le grandi spie della storia in mostra a Barcellona (06/12/2023)
Il gigantesco lampadario in vetro di Murano si accende all’entrata del pubblico, illuminando la sala immersa nell’oscurità. La luce lampeggia come se ci fossero problemi di elettricità, ma in realtà sta trasmettendo un messaggio in codice Morse, tratto dal saggio La part maudite di Georges Bataille, pubblicato nel 1949. Si tratta di «Arcobaleno», l’opera dell’artista gallese Cerith Wyn Evans che apre l’affascinante mostra «Top secret. Cinema e spionaggio», aperta al CaixaForum Barcellona fino al 17 marzo 2024.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Helmut Newton raccontato da Philippe Garner (23/11/2023)
Tre eventi cambiarono il corso della vita di Helmut Newton, nato a Berlino nel 1920 e morto in un incidente d’auto nel 2004 a Los Angeles: la Notte dei Cristalli che nel 1938 lo obbligò a fuggire dall’Europa, il matrimonio con June Browne, un sodalizio personale e professionale che durò tutta la vita, e l’infarto che lo inchiodò a un marciapiede di New York nel 1971, dando una svolta alla sua carriera.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– A Barcellona l’arte dalla parte delle vittime (15/11/2023)
«È una mostra sulla rappresentazione della vittima, su come l’arte può dare voce a coloro che hanno patito un trauma terribile, su come può rendere visibile l’ingiustizia, ma anche offrire consolazione e contribuire a curare un’umanità ferita». Lo afferma Alex Mitrani, curatore della mostra «Quale umanità? La figura umana dopo la guerra 1940-1966», in corso nel Museu Nacional d’Art de Catalunya (Mnac) fino all’11 gennaio 2024. La rassegna riunisce più di cento opere di artisti particolarmente rappresentativi del panorama artistico del dopoguerra come Joan Miró, Zoran Music, Andrzej Wróblewski, Alberto Giacometti, Henry Moore, Francis Bacon, Inge Morath, Renato Guttuso, Germaine Richier, Bernard Buffet, Juana Francés e Oswaldo Guayasamín, tra gli altri.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– La fulminante destituzione del direttore del Centro andaluso d’arte contemporanea (13/11/2023)
In Spagna le ingerenze politiche nelle istituzioni culturali delle comunità governate dal Partito Popolare con l’appoggio del partito di estrema destra Vox, stanno raggiungendo «livelli inconcepibili e preoccupanti», secondo le associazioni del settore che velano per l’applicazione del Codice di Buone Pratiche, accordato con il Ministero della Cultura. Sebbene si tratti di un documento non vincolante, dalla sua firma nel 2007 è stato rispettato praticamente da tutti i governi autonomi, regionali e comunali.
La situazione appare particolarmente preoccupante in Andalusia dove le destituzioni fulminanti senza motivo alcuno si stanno moltiplicando. La ultima risale alla settimana scorsa quando Juan Antonio Alvarez Reyes (Badajoz, 1966), direttore dal 2010 del Centro Andaluz de Arte Contemporáneo (Caac), è stato rimosso senza alcuna spiegazione e senza alcun conflitto previo.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– A Figueres ha aperto la casa natale di Salvador Dalí (9/11/2023)
Il 25 ottobre ha aperto al pubblico la Casa Natale di Salvador Dalí (Calle Monturiol 6, Figueres), l’ultimo dei luoghi daliniani che s’irradiano dal Teatro-Museo Dalí di Figueres (Girona) e comprendono la casa di Portlligat e il castello di Púbol. Con l’aiuto di tecnologie di ultima generazione, ologrammi, finestre parlanti, mapping, effetti visivi, caleidoscopi giganti e paesaggi immersivi, l’allestimento sommerge il visitatore nell’atmosfera daliniana, dall’infanzia al trionfo internazionale, da Figueres al mondo.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Borja-Villel: «Refundar el MNAC és una oportunitat i un deure, no m’hauria pogut negar» (01/11/2023)
Manuel Borja-Villel torna a Barcelona amb la tasca de reestructurar el sistema museístic i refundar el Mnac, aprofitant l’ampliació que duplicarà la seva superfície.
De l’ampliació del Museu Nacional d’Art de Catalunya (Mnac) es parla des del 2012, quan Pepe Serra va ser nomenat director. Des de llavors Serra no ha parat de denunciar la manca d’espai i de reivindicar la necessitat de poder exposar tota la col·lecció per connectar-la amb la del Museu d’Art Contemporani de Barcelona (Macba)…
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Manuel Borja-Villel torna a Barcellona per riconfigurare il sistema museale e rifondare il Mnac (01/11/2023)
Dell’ampliamento del Museo Nazionale d’Arte della Catalogna (Mnac) si parla dal 2012, da quando Pepe Serra fu nominato direttore. Da allora Serra non ha mai smesso di denunciare la mancanza di spazio e di ribadire la necessità di poter esporre tutta la collezione per collegarla a quella del Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona (Macba). Se in questi anni il progetto non è andato avanti, non è stato per la mancanza di un programma, ma di volontà politica e di fondi.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– L’emancipazione delle artiste maestre (28/10/2023)
Per la prima volta in Spagna una mostra presenta una visione della storia dell’arte da una prospettiva dichiaratamente femminista. Si tratta di «Maestre» al Museo Thyssen-Bornemisza, che dal 31 ottobre al 4 febbraio 2024, attraverso un centinaio di opere dalla fine del Cinquecento ai primi decenni del ’900, ripercorre il cammino delle donne verso l’emancipazione.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.443, Ottobre 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Tatxo Benet apre il Museo dell’Arte Proibit (27/10/2023)
Dalla Palestina alla violenza sulle donne, l’arte è politica e vittima di censura. «E io la difendo», spiega l’imprenditore e collezionista che ha inaugurato il suo museo a Barcellona.
Di fronte all’incapacità dei Governi e delle diplomazie occidentali di risolvere un conflitto, quello tra Palestina e Israele, che loro stessi hanno creato, l’arte propone approcci alternativi, come quello dell’artista palestinese Larissa Sansour che risponde all’angoscia con l’ironia. Nel video «Nation Estate», tutti gli abitanti di Gaza e dei territori occupati sono stipati in un gigantesco grattacielo con un ascensore.. (continua)
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.444, Novembre 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Imma Prieto: «Ripensare il mondo attraverso Tàpies» (20/10/2023)
«Dobbiamo pensare al mondo di oggi a partire e attraverso il lavoro di Antoni Tàpies, l’artista spagnolo più rappresentativo della seconda metà del XX secolo. Inauguriamo una terza tappa, erede degli anni d’oro in cui la Fondazione ha realizzato grandi progetti ed è stata un punto di riferimento. Ma ora il mondo è cambiato e così i musei, con la loro funzione sociale e di trasmissione del sapere». Lo afferma Imma Prieto, che ha assunto a fine settembre la direzione della Fundació Antoni Tàpies, vacante da più di due anni.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Tot el que volies saber sobre Intel·ligència Artificial i segueixes sense saber (10/10/2023)
Una mostra enciclopèdica al CCCB esbossa la història de la IA i intenta respondre als interrogants ètics i pràctics sobre aquesta tecnologia.
L’exposició, oberta fins al 17 de març, es basa en un projecte d’èxit del Barbican Centre de Londres del 2019, al qual s’han afegit algunes obres d’artistes espanyols, comissariades per Lluís Nacenta.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– L’amicizia tra Picasso e Miró in mostra (17/10/2023)
In occasione delle celebrazioni per i 50 anni dalla morte di Picasso e i 40 da quella di Miró, per la prima volta nella storia la Fondazione Miró e il Museo Picasso si uniscono in un grande progetto espositivo che si suddivide tra le due istituzioni. La mostra, intitolata semplicemente «Miró-Picasso», dal 19 ottobre al 25 febbraio 2024 attraverso opere e documenti che attestano coincidenze e singolarità tra i due artisti, ripercorre la relazione che mantennero per tutta la vita, da quando si conobbero a Barcellona, nel 1917, al Gran Teatro del Liceu alla prima del balletto «Parade» con costumi, scenografia e telone di Picasso.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Il ruolo delle immagini nel conflitto tra ebrei e cristiani in Spagna (10/10/2023)
Per la prima volta una grande mostra, «Lo specchio perduto. Ebrei e convertiti nella Spagna medievale», organizzata congiuntamente dal Museo del Prado di Madrid (dal 10 ottobre al 14 gennaio 2024) e dal Museu Nacional d’Art de Catalunya di Barcellona (dal 23 febbraio al 26 maggio 2024), analizza la costruzione e il ruolo delle immagini nella diffusione dell’antigiudaismo che annidava nella società cristiana in Spagna, dalla fine del XIII secolo fino alla nascita dell’Inquisizione nel 1479, e che sfociò nell’espulsione degli ebrei dalla Penisola Iberica nel 1492.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.443, Ottobre 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Il Realismo sociale Usa di Ben Shahn al Reina Sofía (03/10/2023)
Nel 1957 l’artista americano di origine ebrea lituana Ben Shahn (Kaunas, 1898-New York, 1969) scrive On Nonconformity, una delle sei conferenze tenute all’Università di Harvard, in cui sosteneva che l’anticonformismo è una condizione indispensabile non solo per la produzione artistica, ma per ogni importante cambiamento sociale.
Dal 4 ottobre al 26 febbraio 2024 una mostra al Museo Reina Sofía, «De la no conformidad», passa in rassegna tutte le successive «non conformità» dell’artista, considerato uno dei principali rappresentanti del Realismo sociale statunitense nel periodo della Grande depressione, attraverso la presentazione tematica di opere di diverse discipline e materiali d’archivio, che rivela il suo impegno progressista e umanista e la complessità, spesso sottovalutata, della sua visione estetica.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.443, Ottobre 2023)
:: «En manos de mujeres» en Museo Nacional Thyssen Bornemisza ::
Cita el próximo 28 de septiembre 2023 a las 12:00 horas en el Auditorio del Museo Nacional Thyssen Bornemisza con Roberta Bosco y otros invitados para la presentación de «EN MANOS DE MUJERES«, un estudio sobre la visibilidad internacional del arte español contemporáneo a través de las mujeres que lo generan. El proyecto subvencionado con la ayuda del Ministerio de Cultura y Deporte (convocatoria 2022), cuenta con la colaboración del Museo Nacional Thyssen Bornemisza, el Instituto Cervantes y la asociación Mujeres en las Artes Visuales (MAV).
En el estudio Roberta Bosco participa con el texto «Techsplaining. La presencia de las mujeres en las artes electrónicas y digitales». Estudio completo adjunto disponible para su descarga.
Especialistas participantes: Mercedes Roldán -subdirectora General de Museos Estatales-, Guillermo Solana – director del museo Thyssen Bornemisza-, Manuel Segade -director del Museo Nacional Reina Sofía-, Gabriel Planella Doménech -director de Programación de Acción Cultural Española-. Analistas: Roberta Bosco, EL PAÍS -Cultura, Catalunya, corresponsal desde España de Il Giornale dell’Arte; Rocío de la Villa, catedrática de Estética y Teoría del Arte, dirige la revista en línea M-arteyculturavisual; Semíramis González, Historiadora del Arte, comisaria independiente; Julieta Rafecas, historiadora del arte, gestora cultural y artística, docente en la Universidad Nebrija; y Juan Curto, galerista en Camara Oscura. Coordinadora y directora del proyecto: Mareta Espinosa. Y Adrián Piera, presidente del IAC.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Facciate restaurate per il Museu Picasso (26/09/2023)
Il Museu Picasso occupa cinque palazzi medievali nella calle Montcada nel cuore del quartiere del Born: il Palau Berenguer d’Aguilar, il più antico, costruito tra il XII e XIV secolo, e i palazzi Baró de Castellet, Meca, Mauri e Finestres, l’ultimo a essere incorporato.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.442, Settembre 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Madrid rivendica l’eredità artistica di Medardo Rosso (26/09/2023)
La Fondazione Mapfre di Madrid inaugura la stagione espositiva con «Medardo Rosso. Pioniere della scultura moderna» (fino all’8 gennaio 2024), a cura di Gloria Moure, una delle star della curatela spagnola. La rassegna, realizzata con la collaborazione del Museo Medardo Rosso di Brazio (Lecco), nasce dalla volontà di rivendicare l’importanza dello scultore italiano per la nascita della scultura moderna.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– El cos desconegut (23/09/2023)
… hi ha altres formes de pensar i percebre el cos, formes subtils i fins i tot cerebrals (encara que sembli una contradicció en termes) com la que ofereix Oriol Vilapuig (Sabadell, 1964) a la seva exposició Teoria dels Cossos que inaugura la temporada de la galeria RocioSantaCruz i es prolongarà fins a l’11 de novembre.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– A Barcellona il Romanico è più vivo che mai (21/09/2023)
Si è conclusa venerdì 15 settembre la seconda edizione degli Incontri Mediterranei, il grande congresso organizzato dal Museu Nacional d’Art de Catalunya (Mnac), dall’Universitat Autònoma de Barcelona (Uab) e dall’Università La Sapienza di Roma con l’obiettivo di promuovere lo studio dei fenomeni artistici del Mediterraneo medievale, nonché i ricchi processi di scambio che li contraddistinguono.
:: EXPO: «SUBJECTE OBJECTE» a La Cumprativa ::
Un texto para el catalogo de la la exposición «Subjecte Objecte» un proyecto de Ramon Sicart i Batet es nuestra contribución para este nuevo emocionante proyecto en La Cumprativa de Llorenç del Penedès.
Inauguración 5 de agosto a partir de las 21 horas.
«Subjecte Objecte. Cooperativisme, història i art contemporani»
Artistes: Jordi Abelló, Cristina Calderón, Ro Caminal, Vicent Carda, Miquel Garcia, Toni Giró, Michael Kirkegaard, Isidre Manils – Joan Carbonell, Antoni Marquès, Manuel Morales, Miguel Ángel Pascual, Ester Pegueroles, Ivana Pinna – Thomas Keis, Aureli Ruiz, Ramón Siscart.
Textos: Roberta Bosco – Stefano Caldana, Joan Carbonell – Isidre Manils, Nativitat Castejón Domènech, Albert Macaya, Pere Màrtir Romeu Vidal, Raimon Soler-Becerro, Jaume Vidal Biosca.
:: Conferencia a TALKING GALLERIES 2023 ::
Talking Galleries anuncia la edición especial ‘Focus Digital’, un programa de debate sobre el cruce entre arte y tecnología, que tendrá lugar el lunes 26 y martes 27 de junio de 2023, en el Auditorio MACBA de Barcelona.
Talking Galleries: Focus Digital
26–27.06.2023
MACBA Barcelona
Día 2, Martes 27 de Junio
16.45-18.00 | “Les arts digitals als centres d’art. Reptes i oportunitats”
– Gary Gautier, Director General, Casa Batlló
– Jordi Sellas, Director, L’Ideal. Centre d’Arts Digitals de Barcelona
– José Luis de Vicente, Director, Museu del Disseny
Moderador/a: Roberta Bosco, periodista cultural i comissària
Como plataforma especializada en el análisis y reflexión en el sector del arte y con la voluntad de propiciar y participar en los debates más actuales, Talking Galleries presenta un programa de mesas redondas y conferencias en torno al cruce entre el arte y la tecnología, para debatir cómo la tecnología está transformando la creación artística a diferentes niveles.
Con la intención de poner en valor el rico ecosistema de innovación digital de Barcelona y favorecer un espacio de conexión con el sector de las artes visuales, estas jornadas convocan a los profesionales clave del sector de la creatividad digital en la ciudad y, también, del extranjero.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Dopo 25 anni di attesa aprono al pubblico a Madrid le Collezioni Reali spagnole (21/07/2023) e In visita alla Galería de las Colecciones Reales (10/10/2023)
In attesa che il 25 luglio si tenga l’inaugurazione ufficiale alla presenza dei re di Spagna, il nuovo museo madrileno che riunisce tutte le Collezioni Reali è stato aperto al pubblico per pochi giorni in una sorta di rodaggio. Le ragioni della preapertura sono da ascrivere alle elezioni generali, previste per novembre ma anticipate al 23 luglio, e alla volontà dell’attuale Governo di essere ancora in carica nel caso in cui il Partito Popolare, come prevedono tutti i sondaggi, risultasse vincitore. Le Collezioni Reali appartengono infatti al Patrimonio Nazionale, direttamente dipendente dal Governo della Nazione.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.442, Settembre 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Suhanya Raffel: «Un’istituzione senza pubblico è come una persona senz’anima» (17/07/2023)
La direttrice del museo M+ di Hong Kong dallo scorso gennaio è presidente del Cimam, Comitato Internazionale di Musei d’Arte Moderna. Nata in Sri Lanka e cresciuta in Australia, a Sydney, dove è arrivata con la diaspora del suo popolo, la storica dell’arte Suhanya Raffel ha vissuto dieci anni in Inghilterra per poi tornare in Australia, questo volta a Brisbane, dove per 19 anni ha lavorato nella Queensland Art Gallery (Qag), creando una delle più importanti collezioni di arte asiatica contemporanea del mondo.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Al Macba la più grande mostra europea di Nancy Holt (12/07/2023)
Il Macba-Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona inaugura oggi 13 luglio la più grande retrospettiva mai dedicata in Europa a Nancy Holt (Worcester, Massachusetts, 1938-New York, 2014). Artista inclassificabile, è stata pioniera dell’installazione site specific e della transdisciplinarietà tra arte e scienza, derivata dalla sua formazione come biologa, attraverso opere che dimostrano il suo interesse per la teoria dei sistemi, l’ecologia, la sociologia, la tecnologia e la percezione.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Al Guggenheim le allucinazioni mistiche di Yayoi Kusama (28/06/2023)
L’installazione immersiva «Infinity Mirrored Room: A Wish for Human Happiness Calling from Beyond the Universe» (2020) crea effetti di profondità, riflessi senza fine e strutture luminose che trasformano le inquietanti allucinazioni dell’artista giapponese Yayoi Kusama (Matsumoto, 1929), in visioni mistiche capaci di avvolgere lo spettatore nella polvere di stelle di un universo senza fine.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.441, Luglio Agosto 2023)
:: EL PAÍS ::
– El nuevo ayuntamiento de La Ràpita retira por sorpresa su apoyo a Eufònic y obliga a cancelar más del 50% de la programación (27/06/2023)
“Aun estamos desconcertados. Sant Carles de la Ràpita siempre ha sido la sede principal de Eufònic y la retirada del apoyo del nuevo consistorio cuando faltan menos de dos meses para la inauguración es algo inconcebible que nos obliga a cancelar toda la programación que se iba a llevar a cabo allí”. Lo afirma Vicent Fibla, director de Eufònic, el festival de artes sonoras, visuales y digital-performativas de las Tierras del Ebro, que desde hace 12 años no ha hecho más que crecer, convirtiéndose en una referencia nacional e internacional.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Tan lluny, tan a prop! (22/06/2023)
Marian Burguès i Serra va ser moltes coses i ultima, però no per això menys important va ser besavi de Roc Parés i Burguès (Ciutat de Mèxic, 1968), artista, docent i teòric de l’art, especialment vinculat a l’experimentació amb els nous mitjans creatius, que ara li dedica la mostra Restitució. Diàleg intergeneracional entre Marian Burguès i Serra i Roc Parés i Burguès, oberta en el Museu d’Art de Sabadell del 9 de maig al 9 de juliol i posteriorment a La Pahissa del Marquet –Arts-Lletres-Natura, en una versió adaptada per a aquell espai.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– La Intel·ligència Artificial protagonitza el 30è aniversari del Sónar (16/06/2023)
Una Intel·ligència Artificial entrenada per Sergi Caballero, un dels tres fundadors de Sónar amb Ricard Robles i Enric Palau, és l’autora de Processing… 30 years of Sónar, la producció que celebra el 30è aniversari d’un festival que des de Barcelona ha conquerit el món, al punt de ser acollit en altres 47 ciutats dels cinc continents.
:: ART NEXUS ::
“Jorge Eduardo Eielson – Es Baluard Museu” publicado por Roberta Bosco en Art Nexus 119 – Diciembre – Mayo 2023. (Texto en PDF Castellano – English)
Hay artistas que quedan ocultos en los recovecos de la historia del arte, pese a su originalidad y poderío creativo, o quizás precisamente por ello. Sea como sea, la exposición de Jorge Eduardo Eielson (Lima, 1924 – Milán, 2006) en Es Baluard, museo de arte moderno y contemporáneo
de Palma de Mallorca, supone un verdadero descubrimiento para España, y también para Europa, donde es, aún, insuficientemente conocido. Sin embargo, vivió la mayor parte de su vida en Italia y tuvo momentos de éxito internacional, primero en los años 70, al participar en la icónica Documenta V de Harald Szeemann, y en tres ediciones de la Bienal de Venecia, y luego, a principios del 2000, cuando su obra, tanto literaria como plástica, se empezó a difundir cada vez más (continua).
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Dopo Borja-Villel, Manuel Segade al Reina Sofía di Madrid (09/06/2023)
«Il museo ha una responsabilità etica, credo nel potere dell’arte». Il neodirettore spiega i punti del suo progetto per il principale museo spagnolo d’arte contemporanea: «Le questioni etniche, sociali e di genere non sono temi accessori, ma sono parte del Dna dell’arte e insieme all’emergenza ecologica saranno centrali nel mio progetto di museo».
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.441, Luglio Agosto 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Gli occhi di Manifesta ispirati da montagne e mari (06/06/2023)
Dopo essere passata da Pristina, in Kosovo, dall’8 settembre al 24 novembre 2024 la biennale nomade europea Manifesta celebrerà la sua 15ma edizione a Barcellona e sarà la più grande e ambiziosa della sua storia. Lo ha annunciato Hedwig Fijen, fondatrice e direttrice della manifestazione che da trent’anni si dedica a ripensare le città che la accolgono attraverso l’arte, la cultura e le istanze sociali. «Vogliamo riconquistare la città, recuperarla e affrontare l’emergenza ecologica sempre più preoccupante», ha dichiarato Fijen, ricordando che Barcellona dedica solo due metri quadrati di spazio verde per abitante, quando ne sono consigliati 16.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.440, Giugno 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– La 26ma PhotoEspaña, da Madrid a Saragozza (30/05/2023)
Più di 300 immagini di Pablo Picasso scattate da grandi fotografi del ’900 e alcuni momenti salienti della mitica movida madrilena degli anni ’80, immortalati da Mariví Ibarrola, danno inizio a PhotoEspaña, il più importante festival di fotografia della Spagna, che si tiene dal primo giugno al 3 settembre in diversi centri d’arte di Madrid, a cui si aggiungono alcune istituzioni di Saragozza e Santander.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.440, Giugno 2023)
:: Conferencia de Clausura MMMAD 2023 ::
MMMAD el Festival Urbano de Arte Digital de Madrid (4 – 31 Mayo, 2023) clausura su edición 2023 con un programa de conferencias en el auditorio de Espacio Cultural Serrería Belga el sábado 27 de mayo, juntando a tres profesionales del ámbito nacional pioneros en la introducción del arte digital en España: el galerista Alberto de Juan, la gestora cultural María Brancós y la periodista Roberta Bosco.
Conferencias de Clausura MMMAD 2023
Espacio Cultural Serrería Belga –> 27 May 16-20h, 2023.
:: JORDI ABELLÓ: Drons i el poder de l’art ::
Muy felices de participar con el texto del catálogo para la exposición Drons y el poder de l’art de Jordi Abelló Vilella en la Galería Cànem (Castellón de la Plana). Del 21 de Abril al 30 de Junio de 2023.
– El Arqueólogo de lo subliminal – Texto en PDF CAST – CAT – ENG.
Inauguración: 21 de Abril a las 19h
Drones y el poder del arte es una reflexión sobre la entrada de estos nuevos seres tecnológicos en nuestras vidas. Y como el arte toma conciencia de su poder sobre las vidas humanas y su posicionamiento.
(Zeus / Jupiter – Vídeo realitzat en la vil·la romana de Centcelles on l’artista crea una cúpula de collages repartits en terra per a explicar allò que som, en contraposició a la cúpula romana. Una àliga, símbol de Zeus, irromp a la sala i captura una carta de Saddam Hussein).
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Per Maria Lai il ricamo era uno spazio di libertà (10/05/2023)
Es Baluard, il museo d’arte moderna e contemporanea di Palma di Maiorca, organizza la prima retrospettiva di Maria Lai (Ulassai, 1919-Cardedu, 2013) fuori dall’Italia. Le opere di Lai, figura di spicco dell’arte contemporanea italiana, ma praticamente sconosciuta in Spagna, hanno riscosso un enorme successo nella scorsa edizione della fiera Arco di Madrid dove la galleria M77 di Milano ha presentato i suoi lenzuoli ricamati.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.439, Maggio 2023)
:: EL PAÍS ::
– Una oreja en un glaciar para escuchar el planeta (06/05/2023)
Solimán López reclama el compromiso del arte para el futuro de la humanidad e investiga la posibilidad de albergar nuestra memoria digital en ADN dentro del hielo. “¿Por qué para seguir evolucionando como especie tenemos que repercutir negativamente sobre todos los ecosistemas que permiten la vida en el planeta? ¿Cómo podemos preservar nuestra memoria digital sin contaminar ni gastar más recursos?”. Para responder a estas preguntas, Solimán López ha creado el _Manifiesto Terrícola_, un proyecto que se desarrolla en dos planos.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Dades que emocionen (05/05/2023)
“Benvinguts al vostre nou i trencador pati de joc”, com no podia ser d’una altra manera, és una meta humana la que acull el públic a l’entrada de Digital Impact, una exposició d’art i disseny digital que s’acaba d’inaugurar al Disseny Hub Barcelona (DHUB). Al recorregut hi ha quatre avatars més, semblen humans, parlen com humans i les seves interaccions poden enganyar el visitant menys entrenat.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Calvo femminista vs Picasso machista (03/05/2023)
Carmen Calvo (Valencia, 1950), una delle più importanti artiste spagnole, è la prima invitata del ciclo «Dialoghi contemporanei» nel Museo Picasso. Dal 5 maggio al 3 settembre la mostra ripercorre la carriera di Calvo, che ha rappresentato la Spagna alla Biennale di Venezia del 1997 insieme a Joan Brossa. Il percorso inizia con opere giovanili, molte inedite, tra cui il «Cacciatore», «Ritratto della madre» e «Obsexus», un film che non è più stato proiettato dagli anni ’70.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.439, Maggio 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– In 3mila a rischio sfratto per la scalinata della Sagrada Familia (11/04/2023)
Nel corso della costruzione della Sagrada Familia, iniziata nel 1882, ci sono state solo due interruzioni: nel 1936-39 per la Guerra Civile e 8 mesi nel 2020 per il Covid-19, che hanno ritardato la data prevista per la fine dei lavori. Il ritorno dei visitatori (l’80% della cifra prepandemia) ha permesso di riprendere la costruzione e di completare le torri della Mare de Deu, di San Luca e di San Marco, inaugurate lo scorso Natale.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.438, Aprile 2023)
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– La galeria Marlborough abraça l’art digital amb una exposició de Mark Amerika, pioner del Media Art (20/04/2023)
La galeria Marlborough va obrir les portes l’any 1946 a Londres i des de llavors sempre ha representat grans pintors, començant pels expressionistes alemanys ja fa més de mig segle. La seu de Madrid es va inaugurar amb Francis Bacon en 1992 i la de Barcelona en 2006 amb una col·lectiva que incloïa artistes com Luis Gordillo, Juan Genovés i Lucio Muñoz. No estranya, per tant, que se la consideri la galeria de la pintura amb P majúscula i, tot i això, acaba de llançar-se al món de l’art digital amb una exposició dedicada a un dels pares del net.art, Mark Amerika (Boulder, Colorado, 1960), escriptor, músic i artista visual, la dilatada carrera del qual ben resumeix l’evolució de les noves tecnologies aplicades a la creació.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– El retorn del director pròdig (14/04/2023)
Després de setmanes de rumors i notícies sense confirmar, ja moltes preguntes tenen resposta. En la seva reunió del passat dimarts 11 d’abril, el Patronat del Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC), integrat per la Generalitat, l’Ajuntament de Barcelona i el Ministeri de Cultura, ha ratificat el nomenament de Manuel Borja-Villel com a coordinador del “Programa temporal per al desenvolupament i encaix en el sistema museístic d’art del projecte d’ampliació i impuls del Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC)”, recentment creat per la Conselleria de Cultura, de la qual és titular Natàlia Garriga.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Rimedi per guarire dai danni del passato (12/04/2023)
Riparazione, guarigione e rigenerazione sono le parole chiave della mostra «Remedios: dove potrebbe crescere una nuova terra» (dal 14 aprile al 31 marzo 2024), frutto della collaborazione tra il Centro de Creación Contemporánea de Andalucía (C3a) di Cordova e la fondazione Thyssen-Bornemisza Art Contemporary (Tba21), creata dalla filantropa e collezionista Francesca Thyssen-Bornemisza nel 2002.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.438, Aprile 2023)
:: EL PAÍS ::
– Borja-Villel regresa a Barcelona para coordinar la ampliación del MNAC (11/04/2023)
El Patronato del Museo Nacional de Arte de Cataluña (MNAC), integrado por la Generalitat de Catalunya, el Ministerio de Cultura y el Ayuntamiento de Barcelona, ha anunciado el nombramiento de Manuel Borja-Villel para liderar el “Programa temporal para el desarrollo y encaje en el sistema museístico de arte del proyecto de ampliación e impulso del Museo Nacional de Arte de Cataluña”, creado el pasado febrero como “un espacio de acompañamiento para la reflexión y la innovación dirigido a contribuir al proyecto que prepara el museo”, según se lee en el comunicado.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Scoperta una tra le migliori composizioni di arte astratta postpaleolitica del Mediterraneo (06/04/2023)
L’Institut Català de Paleoecologia Humana i Evolució Social (Iphes) ha annunciato una nuova scoperta: oltre un centinaio di incisioni preistoriche, eccezionali sia per la loro unicità che per l’ottimo stato di conservazione, sono state ritrovate in una piccola grotta del sistema carsico de la Cueva de la Vila, nel municipio di Febró, scavata negli anni Quaranta da Salvador Vilaseca Anguera (1896-1975) e di cui si era successivamente persa l’ubicazione.
:: EL PAÍS ::
– El año Tàpies calienta motores (31/03/2023)
Faltan ocho meses y medio para que se cumplan los cien años del nacimiento de Antoni Tàpies el 13 de diciembre de 2023, pero el programa de celebraciones ya está más que esbozado. Ferrán Rodés, presidente del Patronato de la Fundación Tàpies, ha anunciado este viernes, acompañado de todo el equipo de la casa, las cuatro grandes exposiciones que bajo el lema Tàpies vive. Vive Tàpies articularán lo que es no solo un homenaje, sino una reivindicación de la vigencia de la obra y del pensamiento del artista.
:: MARK AMERIKA: 30 años creando Arte en la Red ::
Tras la inauguración de la exposición «Mark Amerika. Remixing Reality. 1993-2023» en la Galería Marlborough de Barcelona, el artista norteamericano visitará el auditorio de CASA SEAT para conversar sobre su dilatada trayectoria explorando las posibilidades de la Red para crear y exponer piezas artísticas.
Catálogo de la expo Roberta Bosco: (PDF ESP – ENG)
La periodista Roberta Bosco conversará con Mark Amerika sobre sus inicios en el Net.art, del que se le considera un pionero, y la evolución desde sus primeras creaciones basadas en hipervínculos hasta las últimas, en las que se vale de la inteligencia artificial y de los NFTs. El artista norteamericano, que también es teórico y profesor de Arte en la Universidad de Colorado, reflexionará sobre de qué modo Internet ha ampliado las posibilidades de los creadores y de los espectadores, así como su efecto sobre el mercado.
Encuentro organizado en colaboración con la Galería Marlborough.
Lugar: CASA SEAT. Paseo de Gracia 109, Barcelona.
Hora: 31 Marzo, 19.00h.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Le incessanti esplorazioni di Roni Horn (30/03/2023)
«La speranza è, tra le altre cose, una tattica di sopravvivenza»: lo afferma Roni Horn (New York, 1955) nella performance «Saying Water», un monologo basato sulle sue riflessioni sull’acqua, uno degli elementi primordiali del suo linguaggio creativo. L’opera forma parte della retrospettiva «I am paralyzed with hope», una presentazione completa delle opere dell’artista americana, adattate al peculiare spazio del Centro Botín, disegnato da Renzo Piano.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Brossa 360º. Una mostra en el Centre de les Arts Lliures explora l’univers parateatral de Brossa (16/03/2023)
“Sigueu intel·ligents i abandoneu-vos a la il·lusió”. La frase de Joan Brossa acull els visitants de la mostra “Altres Brosses: Joan Brossa i la poesia d’acció, el parateatre”, des d’un d’aquells artefactes grocs que normalment avisen que el terra està mullat. No és l’única. Joan Maria Minguet Batllori, comissari de l’exposició, n’ha triat diverses perquè la veu de Brossa ressoni des de tots els racons de la seu de la seva Fundació, el Centre de les Arts Lliures de Barcelona.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Guido Reni torna a brillare al Prado (10/03/2023)
Dopo la presentazione del restauro di «Atalanta e Ippomene» di Guido Reni, una delle opere della collezione primigenia del Museo del Prado, è la volta del «San Sebastiano» (1617-19), uno dei dipinti più noti dell’artista bolognese, che realizzò diverse versioni del martirio del nerboruto centurione, condannato a morte per aver difeso la fede cristiana.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.438, Aprile 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Il Macba paralizza l’ampliamento (07/03/2023)
Dopo alcuni mesi di impasse, dovuti sia all’aumento dei prezzi causato dalla guerra in Ucraina che alle proteste delle associazioni di quartiere, il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona ha bloccato il progetto di ampliamento. Anche se non è la marcia indietro richiesta dai cittadini, la decisione di riadeguare il calendario e il budget di esecuzione lascia sperare in una soluzione più consona alla crisi economica e all’emergenza ecologica.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Addio a Peter Weibel, artista visionario e teorico della media art (06/03/2023)
È morto Peter Weibel (Odessa, 1944), artista e teorico della media art e delle nuove avanguardie, da 24 anni dirigeva lo ZKM, (Zentrum für Kunst und Medien) di Karlsruhe in Germania, un’istituzione artistica di referenza internazionale, con un profilo unico al mondo. Weibel è mancato improvvisamente la notte del 2 marzo all’ospedale di Karlsruhe, dov’era ricoverato a causa di una malattia che gli era stata diagnosticata da poco.
:: EL PAÍS ::
– Fallece el legendario comisario y artista Peter Weibel (03/03/2023)
El director del centro de arte alemán ZKM, artista y teórico del media art y las nuevas vanguardias, Peter Weibel (Odessa, 1944), ha fallecido de forma súbita el pasado miércoles por la noche en el hospital de Karlsruhe. Nadie preveía el rápido desenlace de una grave enfermedad que se le diagnosticó hace poco y la noticia ha dejado en shock la comunidad artística.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Les catalanes causen sensació (28/02/2023)
Ningú és profeta a la seva terra, diu el lema, però sembla que el desembarcament de Cristina BanBan a Espanya, a través de la fira d’art contemporani ARCO, que va clausurar diumenge la 42a edició amb més de 95.000 visitants (dels quals 38.000 professionals i més de 450 col·leccionistes convidats), ha estat un èxit rodó. Encara que sembla que a Nova York ja estava triomfant, aquí gairebé ningú coneixia aquesta noia de trenta i pocs anys del Prat de Llobregat, que presentava a la poderosa galeria Perrotin tres grans llenços de voluptuoses dones nues, venuts a 90.000 euros cadascun.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
Le principali aperture del 2023
In Spagna, a Barcellona, aprirà a breve (forse a marzo) il Museo dell’Arte proibita, il coraggioso progetto di Tatxo Benet dedicato all’arte vittima di censura.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.436, Febbraio 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– ARCO fa centro! (27/02/2023)
L’allegria è tornata negli stand di ARCOmadrid, la principale fiera d’arte contemporanea della Spagna che domenica 26 febbraio ha concluso la sua 42ma edizione sfiorando i 100mila visitatori. Già dal primo giorno, affollato come non mai, i galleristi non potevano nascondere la loro soddisfazione, seppur mantenendo l’abituale cautela nel dichiarare le loro vendite e i relativi prezzi. Sono sparite le installazioni irriverenti e sensazionaliste che per anni hanno tenuto banco sulle pagine dei giornali a favore della comparsa di opere da 7 cifre.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– La poderosa fragilitat de Susy Gómez (23/02/2023)
Fa un any, Imma Prieto, directora de Es Baluard, el Museu d’Art Modern i Contemporani de Palma, va veure casualment una foto de Claude Monet envoltat per les teles dels nenúfars, que cultivava en l’estany de la seva propietat en Giverny. De les més de 250 obres de nenúfars que estan disseminades per museus i col·leccions de mig món, l’obra mestra són les vuit composicions que es presenten en les dues cèlebres parets corbes del Museu de l’Orangerie de París. “Va ser veure la foto i pensar en Susy Gómez” recorda la directora, que va proposar a l’artista mallorquina el repte de fer alguna cosa en aquesta línia.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Il tiro con l’ARCO punta a vendere (21/02/2023)
Sono 212, una trentina in più dell’anno scorso, le gallerie che si ritrovano nella capitale da 36 Paesi per partecipare alla 42ma edizione di ARCOmadrid (dal 22 al 26 febbraio), la più importante fiera d’arte contemporanea della Spagna. Ancora in cerca di un solido posizionamento tra le grandi fiere internazionali, sono stati eliminati molti degli eventi collaterali che le diedero fama e fortuna, per concentrarsi sugli aspetti più propriamente mercantili. Al programma generale partecipano 170 gallerie, tra cui diverse italiane.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.436, Febbraio 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– La danza erotica della principessa tebana (16/02/2023)
Antiopa era una principessa tebana sedotta da Zeus sotto le mentite spoglie di un satiro. I due personaggi nudi si abbandonano a una danza erotica nel grande mosaico perfettamente conservato che si può vedere nella Villa Antiopa, in località marina di Rincón de la Victoria, a 15 chilometri da Malaga. «Satiro e Antiopa» è il mosaico più bello dei 13 che si conservano nella villa romana aperta al pubblico lo scorso 19 dicembre.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.436, Febbraio 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Madrid, al Reina Sofía si accende il dopo Borja-Villel (14/02/2023)
Il Patronato del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, la più importante istituzione spagnola dedicata all’arte contemporanea, ha pubblicato il bando del concorso per scegliere il sostituto di Manuel Borja-Villel, che ha diretto il museo negli ultimi 15 anni. Per evitare che si presentasse a un concorso che, con ogni probabilità, avrebbe vinto di nuovo, nei mesi precedenti alla fine del contratto Borja-Villel ha subito attacchi professionali e personali, inauditi nel pur feroce mondo dell’arte spagnolo e al limite di una denuncia per diffamazione.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.437, Marzo 2023)
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Les galeries catalanes es reafirmen com un dels pilars d’ARCO (13/02/2023)
Enguany, la principal fira d’art contemporani d’Espanya reuneix 211 galeries de 36 països a Madrid del 22 al 26 de febrer. Són 15 les galeries catalanes (més 3 amb seu també a Barcelona) que participen en la 42a edició de la fira d’art contemporani ARCO. Ho ha anunciat la directora Maribel López, que com és habitual ha presentat la nova edició de la fira també a Barcelona. Ho ha fet a la Fundació Miró, que participa per primera vegada a l’esdeveniment, coincidint amb el retorn dels estands institucionals que en els últims anys gairebé havien estat eliminats.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Caminant sobre els miralls lleuger com una ploma (10/02/2023)
Multi i interdisciplinari són dues paraules tan socorregudes que han acabat perdent el seu significat. Un significat que, no obstant això, recobren en tota la seva magnitud quan es parla d’Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) i de les seves peces fantasmagòriques, que sorgeixen del diàleg entre l’obra i l’entorn, de la interacció entre els materials moltes vegades de procedència industrial – vidre, mirall, ciment, ferro…– i del color com a vehicle de llum.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Sorolla inaugura il Palau Martorell (03/02/2023)
Barcellona ha una nuova sede espositiva per accogliere le grandi mostre internazionali di artisti che fanno il giro del mondo come se fossero pop star. Si tratta del Palau Martorell (carrer Ample 11), un edificio neoclassico con vista sulla Basilica de la Mare de Déu de la Mercè, affittato (sembra per 27mila euro al mese) da un’impresa privata diretta da Jesús Rodríguez, che per anni è stato il delegato in Spagna di Arthemisia, la società italiana specializzata nella produzione di grandi mostre.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.436, Febbraio 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– L’essenza poetica del Macba: postcoloniale, trasversale, intergenerazionale (02/02/2023)
Barcellona. A un anno dalla sua nomina a direttrice del Museu d’Art Contemporani de Barcelona (Macba), Elvira Dyangani Ose ha presentato il suo primo allestimento della collezione. «Preludio. Intenzione poetica» rompe con l’abituale allestimento cronologico o tematico, per «disarticolare la drammaturgia del museo e permettere alle opere di parlare con voce propria», afferma Dyangani, che ha selezionato 127 opere e 88 libri d’artista.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.435, Enero 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Una serra nel centro storico di Barcellona (27/01/2023)
L’Hivernacle, la spettacolare serra di mille metri quadrati suddivisi in tre navate costruita per l’Esposizione Universale del 1888 nel Parc de la Ciutadella, è in corso di restauro. Costruito in metallo e vetro su progetto dell’architetto Josep Amargós i Samarach e classificato come bene culturale d’interesse nazionale, l’edificio è in disuso da anni: la sua struttura metallica è da tempo in pessime condizioni, la maggior parte delle vetrate sono danneggiate o mancanti e la precarietà dell’edificio è aggravata dai senzatetto che vi cercano rifugio.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.435, Enero 2023)
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– La por com a motor de creació (28/01/2023)
Pot ser la por un motor de creació? Una por íntima, interior, cap al que se’ns escapa, que no podem controlar. Pot ser que hàgim triat el camí més fàcil, eludint les nostres pors, quan el correcte hagués estat caminar cap a elles. Ho pregunta Pere Llobera (Barcelona, 1970) a l’exposició Coses que fan crack, el projecte guanyador de la convocatòria Post-Brossa 2022-23, una beca destinada a la producció i exhibició d’instal·lacions artístiques, que es presenta al Centre de les Arts Lliures de la Fundació Brossa.
:: EL TEMPS DE LES ARTS ::
– Els encerts del present entranyen els problemes del futur (24/01/2023)
Poeta, performer i artista sonor i visual, Eduard Escoffet (Barcelona, 1976) és tan present a la vida cultural de Barcelona, que resulta estrany constatar que la que acaba d’inaugurar és la primera exposició individual a la seva ciutat. Es tracta de Creixement i decreixement de Howard Roark i ocupa dos espais expositius, Chiquita Room i The Green Parrot, que han destacat (especialment el primer) pels seus projectes heterodoxos i arriscats.
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– Steven Meisel era il prediletto di Vogue (18/01/2023)
Fino al primo maggio la mostra «Steven Meisel 1993 a year in photographs» presenta immagini realizzate nel 1993, un anno decisivo per la carriera del fotografo che si distingue per lo stretto sodalizio con «Vogue», rivista per la quale ha firmato 28 copertine e più di 100 reportage.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.435, Enero 2023)
:: IL GIORNALE DELL’ARTE ::
– I politici al Reina Sofía: stop al direttore dopo 15 anni? (11/01/2023)
Il 19 gennaio Manuel Borja-Villel lascerà la direzione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, la nave ammiraglia del sistema museale spagnolo. Dopo aver diretto il Museu d’Art Contemporani de Barcelona (Macba), Borja-Villel è stato nominato nel dicembre 2007 attraverso un concorso pubblico, il primo frutto del Codice di Buone Pratiche approvato quello stesso anno dal Ministero della Cultura con l’accordo di tutti gli operatori del settore (associazioni di artisti, galleristi, direttori di musei, curatori…) e caratterizzato dalla volontà di trasparenza e di indipendenza dalle pressioni della politica e del Governo di turno.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.435, Enero 2023)