:: Archivo de los textos publicados por Roberta Bosco en 2017 ::
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:: 2017 ::
Spagna, la polizia nel Museo di Lérida per trasferire le 44 opere della discordia (13/12/2017)
I sarcofagi, le pitture e gli altorilievi, venduti dalle suore a partire dalla fine dell’800, sono tornati al monastero di Sijena.
Prime reazioni degli artisti alla secessione catalana
Barcellona. Mostre sospese, scioperi dei servizi e un collezionista francese ritira le sue opere dal Macba a causa della situazione politica. A un mese dal referendum catalano in favore dell’indipendenza dalla Spagna, il Governo nazionale ha deciso di applicare per la prima volta nella storia l’articolo 155 della Costituzione che sospende l’autonomia della Catalogna…
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.380, Novembre 2017)
Il museo che ha trasformato i musei di tutto il mondo (17/11/2017)
Nel 1997 si inaugurava il Guggenheim di Frank Gehry: una rivoluzione mondiale da 19 milioni di visitatori. Celebrazioni con Hockney, Koons, Buren…
Barcellona, il mondo dell’arte si schiera per l’indipendenza della Catalogna (5/10/2017)
Musei, gallerie, associazioni e artisti si pronunciano a favore della repubblica e denunciano la violenza della polizia spagnola.
Cambio epocale alla Fundació Miró
Barcellona. Rosa Maria Malet, direttrice della Fundació Miró da 37 anni, va in pensione. Chi la sostituirà? Il Patronato della fondazione ha bandito un concorso internazionale. Rosa Maria Malet, entrata alla fondazione appena finita l’Università nel 1975…
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.378, Settembre 2017)
Dal Palazzo di Guarene al Mattatoio di Madrid (27/09/2017)
Firmato l’accordo per il comodato della collezione Sandretto. Lo spazio verrà inaugurato nel 2019.
Barcellona, Marko Daniel dirigerà la Fundació Miró (25/09/2017)
Marko Daniel (Aquisgrana, 1964), fino ad oggi responsabile dei Programmi pubblici della Tate Modern e della Tate Britain di Londra, sarà il nuovo direttore della Fundació Miró di Barcellona.
Una tranquilla rivoluzione catalana
Confermato per 5 anni, Pepe Serra, direttore del Museu Nacional d’Art de Catalunya guarda al centenario del 2029.
Barcellona (Spagna). È arrivato a dirigere un museo asfittico e in cinque anni l’ha rimesso in carreggiata. Ha portato i visitatori da 400 a 900mila, aprendo le porte alla creatività contemporanea e avviando una rivoluzione tranquilla, che ha toccato tutti i settori dell’istituzione.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.376, Giugno 2017)
Un museo Thyssen per la pittura catalana
Sant Feliu de Guíxols (Spagna). Dopo anni di trattative, finalmente il Museo Carmen Thyssen di Sant Feliu de Guíxols (Girona) è una realtà. La baronessa, vedova di Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza de Kászon, e Carles Motas, sindaco della località della Costa Brava, hanno firmato l’atteso accordo approfittando dell’inaugurazione della mostra allestita nel Monasterio de Porta Ferrada, che da sei anni ospita le attività estive dell’Espai Carmen Thyssen.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.376, Giugno 2017)
Granada, l’Alhambra apre al pubblico, solo in agosto, la misteriosa Torre de las Infantas (1/08/2017)
In via del tutto eccezionale, la direzione dell’Alhambra ha deciso di aprire al pubblico per tutto il mese di agosto la Torre de las Infantas, una delle più rappresentative del complesso monumentale, normalmente chiusa per motivi di conservazione. Edificio difensivo e residenziale allo stesso tempo, secondo la leggenda nell’XI secolo la torre fu dimora di tre principesse musulmane, Zayda, Zorayda e Zorahayda.
Dopo 28 anni Dalí riappare con i baffi intatti (22/07/2017)
Figueres (Spagna). Nessuno ci credeva, ma dopo dieci anni di battaglie legali Pilar Abel, che afferma di essere figlia di Salvador Dalí, è riuscita a far riesumare il corpo del pittore per realizzare le prove genetiche pertinenti.
Gaudí dalla prima all’ultima casa (Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.376, Giugno 2017)
Casa Botines musealizzata apre in giugno mentre la prima casa dell’architetto modernista, Casa Vicens, sarà visitabile dall’autunno…
La Sagrada nell’occhio del ciclone. Intanto la Sagrada Familia è di nuovo al centro di polemiche. Le dure critiche mosse da Dani Mòdol, assessore…
I 150 anni dell’Arqueológico
Madrid. Un convegno internazionale con un centinaio di relatori sull’archeologia nei musei ha dato inizio a fine marzo alle celebrazioni del 150esimo anniversario del Museo Arqueológico Nacional (Man) di Madrid, che culmineranno in ottobre con una grande mostra.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.376, Giugno 2017)
Barcellona, i trent’anni della Fundación Macba (19/06/2017)
In attesa che il nuovo direttore Ferran Barenblit dimostri che la crisi è davvero finita, il Museo de Arte Contemporáneo de Barcelona (Macba) ha dato inizio alle celebrazioni per il 30º anniversario della Fondazione che l’ha reso possibile.
(Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.378, Settembre 2017)
Barcellona, la Fundació Miró cerca un direttore (19/06/2017)
Rosa Maria Malet, da 37 anni alla guida dell’istituzione, va in pensione.
Il futuro secondo Norman Foster (31/05/2017)
L’architetto inglese inaugura a Madrid la sede della sua fondazione. Con il congresso «Future is now» il 1° giugno prende avvio l’attività della Norman Foster Foundation, l’ultima iniziativa dell’architetto britannico, fortemente voluta anche da…
– Santander, quattro mostre per inaugurare il Centro Botín disegnato da Renzo Piano (10/05/2017)
Apertura il 23 giugno con le rassegne dedicate a Goya, Carsten Höller, Julie Mehretu e i capolavori della sua collezione.
[Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.376, Giugno 2017]
– Come cambia il Prado (200 anni) in 4 anni
Madrid. La collezione, le celebrazioni del bicentenario e la riqualificazione architettonica saranno le principali preoccupazioni del Prado nei prossimi 4 anni.
[Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.375, Maggio 2017].
– Zugaza torna a Bilbao tra le polemiche
Bilbao (Spagna). In attesa che il nuovo direttore Miguel Falomir sia nominato ufficialmente al Prado, Miguel Zugaza, artefice della rinascita del museo madrileno, ha ripreso da fine marzo il suo posto al Museo de Bellas Artes de Bilbao, di cui fu direttore dal 1996 al 2002.
[Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.375, Maggio 2017].
– La moglie Elena porta Foster a Madrid
Si intitola «Future is now» il congresso che il primo giugno darà inizio alle attività della Fondazione Norman Foster, l’ultima iniziativa dell’architetto britannico, fortemente voluta anche da sua moglie, la spagnola Elena Ochoa, collezionista e fondatrice della casa editrice Ivorypress.
[Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.375, Maggio 2017].
– Vino da Gesù strizzato
Valencia. Dopo la Cappella Sistina spagnola, restaurati gli arazzi della chiesa del Colegio del Patriarca: ora devono essere decifrati. È passato giusto un anno dall’inaugurazione del restauro degli affreschi barocchi di Dionís Vidal nella chiesa di San Nicolás e la città torna agli onori delle cronache per la pulitura degli arazzi della chiesa del Real Colegio del Corpus Christi.
[Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.373, Marzo 2017].
– Guigon rivoluziona il Museo Picasso
Barcellona. «Non sopporto chi organizza una mostra solo per illustrare il suo discorso filosofico. È una mancanza di rispetto per le opere e per il pubblico, il discorso deve scaturire dalle opere». Lo afferma Emmanuel Guigon, direttore del Museo Picasso di Barcellona…
[Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.373, Marzo 2017].
– L’ultimatum di Carmen Thyssen
Madrid. Venticinque anni fa lo Stato spagnolo acquistava dal barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza (1921-2002) 775 opere in cambio di una sede in cui esporle, il madrileno Palacio Villahermosa, e di 44.100 milioni di pesetas, cifra molto inferiore al loro valore reale.
[Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.373, Marzo 2017].
Arco, meno provocazioni e più vendite (27/02/2017)
La fiera madrilena chiude l’edizione migliore degli ultimi sette anni: 100mila visitatori e acquisti istituzionali milionari.
Madrid, Miguel Falomir sarà il nuovo direttore del Prado (24/02/2017)
Madrid. La commissione incaricata di scegliere il successore di Miguel Zugaza, dimessosi dalla direzione del Museo del Prado per motivi personali lo scorso novembre, ha deciso di presentare la candidatura di Miguel Falomir (Valencia, 1966), braccio destro dell’ex direttore. [Edizione in PDF de Il Giornale dell’Arte n.374, Aprile 2017]
«Voglio aprire il Museu Picasso di Barcellona all’arte contemporanea e a nuovi pubblici» (13/02/2017)
Il neodirettore Emmanuel Guigon annuncia i programmi del 2017 e promette grandi cambiamenti: spazi espositivi triplicati, un premio per artisti mid career e una rivista di studi picassiani.
Goya e Mengs insieme al Prado per il terzo centenario di Carlo III (11/01/2017)
Il «Ritratto di Carlo III cacciatore» di Goya, recentemente restaurato, è il protagonista dell’allestimento speciale con cui il Museo del Prado celebra il terzo centenario della nascita di Carlo III (1716-88), monarca illuminato e figura chiave per lo sviluppo dell’arte spagnola.
Granada, da bastione difensivo a spazio artistico (10/01/2017)
L’Alhambra riapre al pubblico la Torre de la Justicia chiusa da quasi due secoli. Per il momento, la celebre torre che sovrasta una delle quattro porte d’accesso al complesso palaziale dell’Alhambra, varcata ogni giorno da centinaia di persone, riapre al pubblico dopo una chiusura durata più di centocinquanta anni.
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